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Decreto Sostegni bis: le misure a favore dei mutui giovani

Sono due le misure straordinarie previste nel decreto Sostegni bis a favore dei giovani che intendono affrontare la spesa della prima casa ma dispongono di scarse risorse. La prima riguarda un ulteriore sgravio fiscale sugli interessi passivi, l’altra introduce l'ampliamento del Fondo di Garanzia.

Pubblicato il 21/04/2021

Aggiornato il 22/04/2021

giovane donna che trasloca e sistema una pianta in una scatola
Il Decreto Sostegni bis pensa ai giovani che hanno intenzione di acquistare casa con un mutuo

Che l’Italia non sia un Paese per giovani è cosa tristemente nota, ma qualcosa sembra muoversi in questo momento storico difficile.

Dopo le parole di Mario Draghi durante il discorso inaugurale in Parlamento, quando aveva dichiarato che “l’Italia deve tornare un Paese per giovani”, si progetta di introdurre nel Sostegni-bis nuove misure a favore dei giovani under 36 che sottoscrivono un mutuo prima casa: da una parte un ulteriore sgravio fiscale sui mutui prima casa, dall’altra il già previsto emendamento al decreto che intende potenziare il Fondo di Garanzia prima casa.

Le proposte di nuove agevolazioni fiscali per i giovani che affrontano la spesa della prima casa sono all’interno del Def, il Documento di Economia e Finanza che contiene il nuovo scostamento di bilancio per un ammontare di 40 miliardi (l’extra deficit richiesto dal Governo rispetto a quanto già autorizzato dal Parlamento). 

Il Fondo di garanzia prima casa

Istituito nel 2013 e recentemente rifinanziato dal Decreto Crescita, il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa prevede la concessione di garanzie a prima richiesta su mutui finalizzati all'acquisto, anche con interventi di ristrutturazione, di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale del mutuatario.

Nell’ottobre 2020 una modifica al primo emendamento della legge n.147 stabilisce che le categorie beneficiarie sono le seguenti:

  • coppie coniugate o conviventi in cui uno dei componenti non abbia superato i trentacinque anni;
  • famiglie monogenitoriali con figli minori;
  • conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari;
  • giovani di età inferiore a 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico.

La garanzia del Fondo viene erogata nella misura massima del 50% della quota capitale nel caso in cui l’importo totale non vada oltre i 250mila euro. Il mutuo giovani deve essere concesso da una banca o da una finanziaria aderente al protocollo firmato da Abi e Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Nel 2020 le garanzie attive si aggiravano intorno ai 9 miliardi, ma l’intento è quello di ampliare la disponibilità del Fondo indirizzando parte delle risorse proprio alla garanzia pubblica sui mutui.

Lo sgravio fiscale sugli interessi passivi

Una volta ottenuto il mutuo, occorrerà anche sostenere le rate. Il secondo intervento al Def riguarda proprio gli sgravi fiscali concessi sul mutuo acceso per finanziare la prima casa, con la proposta di un Fondo di un ammontare intorno ai 50 milioni di euro finalizzato proprio ad alleggerire le imposte. Attualmente la detrazione consentita è sugli interessi passivi del mutuo al 19% ed entro un limite massimo di 4.000 euro all’anno.

Va da sé che questa percentuale necessita di essere elevata, mentre sarebbe auspicabile per trarre il massimo beneficio e favorire l’accesso dei mutui ai giovani, concedere per i primi anni la detrazione totale.

Cosa può fare adesso un giovane per risparmiare sul mutuo

La scelta tra l’affitto e l’acquisto, in termini di rata da sostenere ogni mese, propende oggi per il mutuo. Specialmente nei grandi centri, la rata di un mutuo può essere anche di gran lunga più conveniente di un affitto. Tuttavia c’è da valutare la spesa iniziale, quella relativa al notaio e alle varie imposte da corrispondere quando si acquista una casa.

La mossa da fare è sicuramente dare uno sguardo alle offerte e capire quali ulteriori vantaggi è possibile strappare per un giovane.

Un’occasione è accedere alle offerte dei migliori mutui per giovani del comparatore MutuiOnline.it. Ad esempio il 20 aprile la richiesta da parte di un giovane impiegato di 30 anni della provincia di Milano per una somma di 120.000 euro (valore dell’immobile 180.000 euro, con una durata di 30 anni), avrà come migliore soluzione quella di Banca Carige con MigliorCasa 70. La rata mensile è di 377,76 euro, Tan 0,85% e Taeg 0,99%, condizioni esclusive riservate ai clienti di MutuiOnline.it.

A cura di: Paola Campanelli

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